Dopo la prova del G System sono stato favorevolmente colpito dalla qualità sonora e dalla trasparenza del segnale (qualcuno non sarà d’accordo, immagino), dagli ottimi effetti e dalla robustezza della struttura.
Il prezzo, ok, è alto, ma se lo paragoniamo alla mia pedaliera che ha wah wah, phaser MXR, delay MXR, Flanger Ibanez, UniChorus EBS, alimentatori, case, cavetti decenti e sistema di switch Vinteck V-UNO (consigliatissimo), diciamo che il prezzo del G System non è così lontano.

Dal lato funzionale, il mio set di pedali e il G System hanno molte cose in comune:
- puoi fare preset
- puoi cambiare canale all’ampli puoi mettere un po' di effetti prima dell’ampli, un po’ in send-return
- puoi abilitare un singolo effetto all’interno del preset (per esempio hai un preset col solo chorus, puoi inserire on the fly il delay)
- puoi aggiungere altri pedali
- qualità sonora e trasparenza (ripeto, per chi come me non suona con Steve Vai).

Considerate le similitudini, sorge il solito dubbio: se uno vuole farsi una sistema multieffetto partendo da zero, cosa gli conviene fare?
Il miglior modo per venirne a capo è certamente esaminare i pro e i contro del G-System rispetto alla mia pedaliera.

Pro
Trasportabilità: la mia pedaliera pesa come me alla fine e ingombra di più.
Versatilità: sulla pedaliera hai quegli effetti con quei suoni, basta. Serve di più? Io non ho whammy, tremolo, compressore, ecc. mentre sul G-System c’è tutto. Inoltre sul G-System puoi aggiungere dei pedali e include un sistema di switch programmabile. bello, niente da dire.

Contro
Programmabilità: coi pedalini ci metti un attimo a fare i suoni e con la V-UNO ci vuole un secondo a fare un preset (bravo Guido Michetti). Col G-System, tra menu e sottomenu, è tutto più complesso, ma poi tutti quei parametri servono veramente?
Rivendibilità: il pedalozzo che non ti piace più lo rivendi al volo, rivendere il G-System non è così semplice. O forse sì?
Modularità: anche economica. I pedali te li compri poco alla volta, col G-System devi sganciare tutto di un colpo.

In conclusione, i miei pedalozzi e la mia V-UNO (viva il made in Italy) me li tengo ben stretti, ma devo ammettere che un sistema professionale come il G-System mi ha veramente tentato e sinceramente non lo avrei mai pensato.

Viene da chiedersi se poi, alla fine, tutti questi pedali o multi-effetti servano davvero a un dilettante chitarraio come me. La mia risposta è: ma chissenefrega, sì che servono!