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Autopsia di uno switch
Autopsia di uno switch
di [user #31823] - pubblicato il

Chiunque abbia mai deciso di trafficare con l'elettronica della sua chitarra, per provare cablaggi nuovi, si è trovato a fare i conti con il meccanismo che regola il selettore dei pickup. Quello a cinque posizioni in linea è uno dei più diffusi, ed ecco cosa nasconde la suo interno.
Chiunque abbia mai deciso di trafficare con l'elettronica della sua chitarra, per provare cablaggi nuovi, si è trovato a fare i conti con il meccanismo che regola il selettore dei pickup. Quello a cinque posizioni in linea è uno dei più diffusi, ed ecco cosa nasconde la suo interno.

L'anatomia di uno switch a cinque posizioni "tipo Fender", di quelli più comuni utilizzati su moltissime chitarre elettriche, è una cosa che tutti i chitarristi dovrebbero conoscere.
Poiché ho dovuto cambiarlo per uso intensivo, prima di buttarlo ho pensato di aprirlo e di far conoscere l'interno di questo piccolo ma importantissimo componente delle nostre chitarre.
Nella foto si vede il tipo di selettore di cui sto parlando.

Autopsia di uno switch

Nell'immagine che segue ho separato la basetta dei contatti (stampati su basetta di vetronite) dal dispositivo rotante che viene azionato dalla levetta.

Autopsia di uno switch

Quando muoviamo la levetta, questa fa ruotare il corpo tondo bianco che vedete. In questo modo i contatti presenti sopra si spostano e vanno a toccare le parti del circuito stampato in vetronite, chiudendo o aprendo i circuiti che ci interessano.
Affinché ci sia lo scatto della levetta, quello che ce la fa fermare sulla posizione che selezioniamo, c'è un semplice ma efficace sistema. Il corpo bianco e tondo che ruota ha dei dentini laterali. Questi scivolano sopra una piccola sfera di metallo alloggiata in un piccolo incavo laterale del corpo in metallo. In questo modo si genera lo scatto e avviene il fermo sulle varie posizioni. Nella foto in basso si vede chiaramente.

Autopsia di uno switch

I contatti rotanti che strisciano sulla basetta verde di vetronite sono cosparsi di un apposito grasso per contatti elettrici (che ho eliminato per far vedere meglio le foto), in modo da eliminare l'attrito ed eventuali graffi, nonché rumori elettrici indesiderati che altrimenti si sentirebbero nei cambi di posizione. Immaginate se li ascoltassimo mentre suoniamo ben amplificati!

Una piccola osservazione prima di chiudere. Come potete notare, i contatti stampati sulla basetta sono otto ma speculari, cioè i primi quattro hanno la stessa configurazione di quelli che vanno dal quinto all'ottavo, ma come se si guardassero in uno specchio.

Autopsia di uno switch
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