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Eko Mia 018: la M c'è
Eko Mia 018: la M c'è
di [user #16167] - pubblicato il

Per la 018 della serie Mia introdotta da Eko nel 2014, buoni legni e forme sinuose sono un’ottima presentazione, ma bisogna metterla alla prova per vedere di che stoffa è fatta. Lo abbiamo fatto con Paolo Antoniazzi.
Per la 018 della serie Mia introdotta da Eko nel 2014, buoni legni e forme sinuose sono un’ottima presentazione, ma bisogna metterla alla prova per vedere di che stoffa è fatta. Lo abbiamo fatto con Paolo Antoniazzi.

Il body ha uno shape indicato come 018 special. La forma in sostanza è quella di una Martin 018, ma con un po’ più di cassa armonica. Le dimensioni risultano così generose, ma senza raggiungere quelle di una jumbo o una dreadnought. La scelta per quanto riguarda i legni è ricaduta su una tavola in cedro massello. Il palissandro invece è stato utilizzato abbondantemente per fasce, fondo tastiera e ponte. Quest’ultimo è stato rivisitato come la paletta. Ora ha una forma più sinuosa, che si sposa meglio con le rotondità della cassa armonica. Il manico, incollato al 14esimo tasto, è realizzato in mogano. L’unico vezzo estetico è la M che occupa il dodicesimo tasto. La finitura opaca regala un’ottima sensazione al tatto, è una scelta azzeccata. L’estetica globale si riassume in un aspetto semplice, ma allo stesso tempo raffinato e moderno. Una chitarra quindi che bada al sodo, senza troppi fronzoli, ma che allo stesso tempo non dà l’impressione di essere uno strumento realizzato in economia. Anche nella 018, sul lato, trova posto il sistema di amplificazione. Questo è realizzato da Fishman ma è marchiato Eko. Al preamplificatore sono collegati sia un piezo sia  un piccolo microfono a condensatore miscelabili tra loro tramite un blend. Oltre a questo si hanno a disposizione le tre manopole per alti, medi e bassi, insieme a notch filter, tuner, volume e invertitore di fase per evitare fastidiosi feedback.
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Come detto nell’anteprima pubblicata qualche settimana fa, nonostante le generose dimensioni della cassa la Eko Mia 018 non è dotata di bassi così potenti, la grande quantità d’aria contenuta nel body però fornisce un buon volume. La mancanza di bassi non è da considerarsi un vero e proprio difetto, anzi. Per una chitarra dedicata al fingerstyle una buona dose di brillantezza è un toccasana.
Quella che abbiamo tra le mani è una chitarra tutto sommato bilanciata, con una tendenza a enfatizzare le medie e le alte frequenza. Quando si abbandona il plettro in favore delle dita il suono risulta intellegibile e chiaro. Si ha l’impressione di suonare una chitarra di piccole dimensioni ma con un buon volume, in grado di esaltare i cambi di dinamica. Lo shape però garantisce buone prestazioni anche se si sta strummando con un plettro. Sia che si stia zappando, sia che ci si stia esibendo in arpeggi più languidi, la Eko Mia 018 non si tira indietro. Quando si collega il cavo, la situazione non cambia eccessivamente, merito proprio del sistema Fishman con piezo e microfono. Il suono tipicamente nasale e medioso del piezo viene stemperato dalle basse catturate dal condensatore. Con il blend al 50% si ha la situazione più vicina al suono unplugged. Con la possibilità di lavorare ulteriormente sull’equalizzazione poi, si può anche tentare di cambiare radicalmente il carattere della 018 utilizzando i tre controlli molto sensibili. Nell’uso live poi si ha la possibilità di prevenire i fischi con notch e phase. Ottimo anche l’accordatore, ben visibile e sufficientemente preciso.


Se l’udito è soddisfatto, il tatto non è da meno. La finitura opaca lascia una gradevole sensazione di legno vivo. Il manico satinato non fa che aumentare il feeling. Questo ha un profilo a C molto comodo. Le corde però non risultano morbidissime. I bending sono duretti, soprattutto se non si è chitarristi acustici incalliti, ma si arriva dalla chitarra elettrica. Niente che non possa essere superato con un po’ di allenamento e la scelta di una muta di corde più morbida.

In definitiva la Eko Mia 018 è una chitarra che offre legni selezionati, sistema di amplificazione ben realizzato e un sound equilibrato e potente. Il tutto a un prezzo che dovrebbe attestarsi intorno ai 400 euro, una fascia all’interno della quale si trovano ormai veramente tanti strumenti. Con l’imbarazzo della scelta quindi ci si può sbizzarrire e affidarsi al gusto personale o alle necessità. Eko propone una 018 valida e realizzata bene, uno strumento sicuramente da provare.

Maggiori informazioni sulla serie Mia 2014 sul sito ufficiale Eko.

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Eko
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