Con i nuovi Ceramic Plus, Epiphone intende coprire l'altra metà del firmamento timbrico lasciato inesplorato dai ProBucker, gli humbucker in alnico su specifiche Gibson presentati nel 2013. Quasi come una sfida all'orecchio dei chitarristi, Epiphone aveva presentato i ProBucker con . Ora l'azienda intende replicare sul versante del Ceramic 8, il magnete adottato nei nuovi Ceramic Plus.
Magneti a parte, i pickup condividono i materiali impiegati nei ProBucker, con filo Elektrisola e basi al 18% nickel silver. Le bobine sono avvolte secondo i progetti messi a punto in casa Gibson.
I Ceramic Plus sono stati già montati di serie sulla e promettono di restituire un sustain consistente, un output elevato e una particolare ricchezza armonica ad alti volumi. I bassi sono più secchi, definiti anche in distorsione, i medi risultano meno in evidenza rispetto alla controparte in alnico e gli acuti sono più smussati al fine di non risultare taglienti o freddi.
Il contesto preferito dai Ceramic Plus è quello di un amplificatore di taglio moderno spinto in distorsione, dove poter reggere il ritmo di esecuzioni più articolate e virtuose, dove ogni nota deve essere chiara e definita.