Uno shape non molto diffuso il mini jumbo ma, lo sappiamo bene, a Robert Godin piacciono i sentieri in salita. La Excursion Walnut Mini Jumbo SG mette insieme tradizione e innovazione, tenendo sempre ben presente l’obbiettivo di mantenere i costi bassi e la qualità al top. Un target difficile da raggiungere. Con Paolo Antoniazzi abbiamo deciso di verificarne il raggiungimento.
Le caratteristiche tecniche sono praticamente tutte nel nome.
Excursion Walnut Mini Jumbo SG. Lo shape scelto per il body dell’acustica in prova oggi è il mini jumbo. Mini ovviamente si fa per dire.
Le dimensioni sono comunque generose, ma decisamene ridotte rispetto a quelle di una jumbo normale. Certo, a prima vista la cura dimagrante non si nota. Questo perché il buon Robert ha concentrato le sue attenzione non alle dimensioni della tavola in abete massello bensì alle fasce.
Queste sono molto meno profonde del normale. Sono realizzate, come il fondo,
in noce e con il loro spessore ridotto garantiscono al musicista una
posizione molto più comoda e rilassata. Il manico a 21 tasti è realizzato invece in
acero silver leaf, con giunzione al quattordicesimo tasto della tastiera in palissandro con dot bianchi. Come la
Parlor che abbiamo testato poche settimane fa anche la Mini Jumbo presenta una
splendida rosetta incisa con il pirografo. Il tutto, assieme alla finitura trasparente e opaca avvolge lo strumento in un’aria di
semplicità. La Excursion dà l’idea di essere una chitarra semplice, diretta,
senza fronzoli e così è. Unico dettaglio estetico a cui si dovrà fare l’abitudine è la mini paletta, comune a tutte le chitarre del marchio canadese. Se sul
Merlin e sulla Parlor appare ben proporzionata, sulla
Dreadnought e sulla Mini Jumbo oggetto del test sembra un filo sottodimensionata. Questi sono i particolari che rendono molto personali le chitarre progettate in Canada da Godin, che le si ami o le si odi è innegabile che queste possano essere
riconosciute al primo colpo d’occhio.
La scheda tecnica è pressoché finita, all’appello manca solo il sistema di amplificazione optional, montato sul modello in prova. Nello specifico abbiamo un Fishman Isys Plus, dotato di accordatore invertitore di fase, alti bassi e l’immancabile volume.