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Cos'è la skunk stripe
Cos'è la skunk stripe
di [user #17844] - pubblicato il

Perché alcuni manici hanno una striscia longitudinale di legno scuro sul retro? Cosa cambia con un manico che ne è privo? Ecco cos'è e a cosa serve la skunk stripe, la "striscia di puzzola" di chitarre e bassi.
Perché alcuni manici hanno una striscia longitudinale di legno scuro sul retro? Cosa cambia con un manico che ne è privo? Ecco cos'è e a cosa serve la skunk stripe, la "striscia di puzzola" di chitarre e bassi.

C'è chi ne apprezza l'effetto visivo, chi non riesce più a farne a meno e chi preferisce invece un buon manico candido, monocromatico dalla base fino alla paletta. Presto o tardi, ogni chitarrista decide se è un "tipo da skunk stripe" oppure no, ma non tutti sanno con esattezza cos'è quella striscia che corre lungo il dorso dei loro manici preferiti.

La skunk stripe, letteralmente "striscia di puzzola" è la conseguenza diretta di una determinata metodologia di assemblaggio dei manici per chitarra e basso.
Con il termine ci si riferisce a una striscia di legno larga circa mezzo centimetro che parte dalla base del manico e arriva fino all'altezza dei primi due fret, circa. Spesso, per la costruzione viene scelto un legno di un colore palesemente diverso da quello del manico, e il rimando al manto della puzzola è chiaro.

La skunk stripe accompagna l'evoluzione della chitarra elettrica fin dagli albori ed è diventata, nel tempo, parte integrante di buona porzione della produzione Fender, che le ha dedicato una pagina del suo blog "Tech Talk" per ripercorrere la propria storia e quella dei suoi modelli che ne hanno fatto uso.

Cos'è la skunk stripe

Facciamo un salto indietro di sessant'anni. Le prime solid body Fender, quelle che si sarebbero poi trasformate nelle moderne Telecaster, avevano dei manici costituiti in un unico blocco di acero su cui erano fissati anche i tasti. Erano prive di truss rod, ovvero di quella barra di metallo che serve a rinforzare il manico e a correggere eventuali torsioni dovute alla tensione delle corde o agli stress del tempo (inteso come meteo e come anni). Quando si sentì il bisogno di aggiungerne uno al progetto, l'unico modo per infilarlo in un pezzo di acero era scavarlo sul retro, posizionare il truss rod e poi "tappare" il solco. Per lo scopo venne scelto del legno di noce, di un colore bruno che spiccava sull'acero pallido.
Non fu una trovata esclusiva di Fender, ma da allora la skunk stripe è legata saldamente alla figura di Telecaster e Stratocaster con manici e tastiere in acero.
I manici non rifiniti in foto possono dare un'idea di come funzioni il principio della skunk stripe.

Cos'è la skunk stripe

Quando, negli anni '60, Fender introdusse i manici in acero con tastiere in palissandro, il solco sul retro del manico diventò superfluo in quanto era possibile posare semplicemente il truss rod nel manico e poi incollarci sopra la tastiera.
Tale caratteristica può essere riscontrata anche in manici interamente in acero, dove la tastiera è sì dello stesso legno, ma comunque incollata.

Le variazioni sul tema non mancano e, trattandosi la skunk stripe di un espediente legato al montaggio del truss rod, è possibile trovare la famosa strisciolina scura anche su alcuni manici con tastiere incollate. Questo può accadere con strumenti che hanno il foro tramite cui regolare il truss rod alla base della paletta anziché alla base del manico come invece accadeva nelle prime Fender. È il caso delle Fender cosiddette "bullet" che, pur avendo tastiere incollate, necessitano di montaggio del truss rod dal retro e conseguente skunk stripe per permettergli di spuntare in mezzo alla paletta di acero.
Anche qui, però, ci sono delle eccezioni. Similmente alle Fender bullet, chitarre come le Gibson Les Paul hanno tastiere incollate sui manici e accesso al truss rod alla base della paletta, eppure non hanno alcuna skunk stripe. Un solco viene scavato dal davanti, come in qualunque manico con tastiera incollata, e arriva fino in cima al capotasto dove sbuca la testa del truss rod. La lavorazione non ha effetto sulla resa estetica, ma se si guarda un manico di questo tipo in sezione si potrebbe o non potrebbe notare una specie di skunk stripe sul davanti, nascosta dalla tastiera sovrastante.

Cos'è la skunk stripe

Nata per necessità costruttive, la skunk stripe è diventata ben presto anche una scelta estetica. Oltre alla classica configurazione di manico in acero con striscia scura, non è raro vedere manici in legni bruni con strisce centrali in un materiale più chiaro, sempre rigorosamente a contrasto.
La stessa Fender ha piazzato una skunk stripe in acero bene in evidenza su una recente riedizione della famosa Telecaster rosewood usata da George Harrison nel rooftop concert dei Beatles.

Cos'è la skunk stripe

Quanto alla resa di uno strumento con skunk stripe, non ci sono evidenze che quel particolare costruttivo alteri in qualche modo la risonanza di una chitarra e di certo non ne modifica la suonabilità. Pensare che il suono cambi in maniera percettibile per una sottile striscia di legno incollata al centro del manico sarebbe come disquisire sulle doti timbriche di un segnatasto dot in abalone piuttosto che uno trapezoidale in madreperla.
Come spesso accade, nella battaglia dello "skunk stripe sì, skunk stripe no" l'unica soluzione è, nella miglior tradizione dei romanzi rosa per teenager: segui il tuo cuore.

Cos'è la skunk stripe
entry level fender liuteria
Link utili
Fender spiega la skunk stripe
Telecaster Rosewood
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