di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 09 gennaio 2015 ore 07:00
Le forme della V1700XL sono davvero generose. Una chitarra acustica realizzata con legni di qualità ma con un costo contenuto desta sempre molto interesse. Appena giunta in redazione l’abbiamo messa tra le sapienti mani di Paolo Antoniazzi per toglierci un po’ di curiosità.
Le forme della V1700XL sono davvero generose. Una chitarra acustica realizzata con legni di qualità ma con un costo contenuto desta sempre molto interesse. Appena giunta in redazione l’abbiamo messa tra le sapienti mani di Paolo Antoniazzi per toglierci un po’ di curiosità.
Lo shape non lascia scampo, la Vintage V1700XL è una vera jumbo. XL, extra large senza ombra di dubbio. Uno strumento che segue in pieno la filosofia Vintage by Wilkinson, quella di realizzare strumenti con standard di qualità elevati e prezzi abbordabili. Niente di meglio per alzare la qualità di un’acustica se non partire da legni solidi e accuratamente scelti. Per la tavola armonica è stato scelto l’abete Sitka, un must su chitarre come la XL. Fondo e fasce invece sono realizzate in acero canadese fiammato. Un legno che regala un aspetto elegante impreziosito dal binding bicolore neroe avorio che contorna tutto il body. Altri legni standard sono stati scelti per manico e tastiera per la precisione mogano e palissandro indiano, lo stesso legno utilizzato per il ponte con selletta compensata. Chiudono la panoramica estetica le meccaniche Grover dorate e il battipenna tartarugato che si intonano alla perfezione con il look classico della V1700XL.
La Jumbo made in China si presenta bene, con un aspetto curato nei minimi dettagli, a partire dalla verniciatura per arrivare ai segnatasti rettangolari in madre perla e abalone. Un’acustica che si rispetti non deve soltanto appagare gli occhi, deve soddisfare soprattutto le orecchie. La scelta dei legni è molto importante in strumenti come la V1700. Tanto quanto la tipologia di legno scelto però conta la qualità impiegata. Alla Vintage hanno fatto la scelta giusta e ce ne accorgiamo fin dalle prime note. Il volume e la quantità di basse non ci stupiscono. Abbiamo tra le mani una jumbo, un suono corposo e potente dovrebbe essere nella norma. Quello che lascia piacevolmente colpiti è la quantità di armoniche che si sprigiona a ogni pennata, accompagnata da un sustain invidiabile. Tra le corde non si nota uno sbilanciamento e le dimensioni generose della cassa smussano lo sferragliare dei cantini rendendo il timbro complessivo morbido ma deciso. Imbracciare la XL è più facile di quel che sembri. Nonostante occupi molto spazio tra le braccia il manico sottile e l’action regolata a puntino la rendono estremamente comoda e amichevole. La tastiera è piatta e scorrevole e con l’attaccatura del manico al 14esimo dei 20 tasti anche il virtuosismo trova il suo spazio sulla V1200XL. Abbiamo cercato qualche difetto evidente, qualche pecca, ma non abbiamo trovato nulla da segnalare. La Vintage in prova oggi sembra essere a posto in ogni particolare, a differenza della chitarra che avevamo testato poco tempo fa della stessa marca che soffriva di problemi di action.
Una Jumbo realizzata interamente con legni massello, assemblata con precisione e cura. Uno strumento che merita la chance di una prova. La V1700XL attira con un look accattivante ma in grado di soddisfare l’udito. Il prezzo non è proprio da chitarra entry level, si attesta sui 790 euro circa, che per una chitarra con questa voce è una cifra accettabile tutto sommato.