di redazione [user #116] - pubblicato il 11 marzo 2015 ore 08:00
Il Nexus SL viene presentato come una soluzione all-in-one da basso per lo studio e per il live. Dagli effetti a una sezione di equalizzazione avanzata, il pannello racchiude tutto il necessario per modellare il suono in modo approfondito ma anche intuitivo. Una playlist video lo spiega nel dettaglio.
Il Nexus SL viene presentato come una soluzione all-in-one da basso per lo studio e per il live. Dagli effetti a una sezione di equalizzazione avanzata, il pannello racchiude tutto il necessario per modellare il suono in modo approfondito ma anche intuitivo. Una playlist video lo spiega nel dettaglio.
La testata Laney dedicata al basso racchiude 1000 watt di potenza in soli cinque chili di peso. In un formato rack comodo e d'utilizzo immediato, la Nexus SL (o Studio Live) viene presentata dall'azienda britannica come una soluzione definitiva per i bassisti in cerca di pieno controllo sul proprio suono e di un tono adatto ai live più impegnativi quanto alle sessioni in studio.
Tutti i controlli essenziali per il tone-shaping sono disposti sul pannello frontale, ordinati e nominati in modo da risultare accessibili anche ai meno esperti. Oltre al gain e al volume master, è presente l'irrinunciabile equalizzazione a tre bande con controllo Sweep sui medi. Il potenziometro del gain è inoltre dotato di funzione push pull per accedere al ruolo secondario di compressore. Libero da parametri avanzati e complessi, questo viene gestito unicamente per intensità, mentre caratteristiche come l'attacco, il sustain e il livello d'uscita vengono regolati in automatico di conseguenza.
Al suo interno, il Nexus comprende alcuni effetti basilari per il basso elettrico, sia nel ruolo di accompagnatore sia per il solismo. La loro gestione avviene mediante le funzioni Interval e Space. Interval serve a creare delle armonie che seguono il suono dello strumento una quinta giusta più in alto o con un raddoppio all'ottava inferiore. La brillantezza e la presenza del suono effettato possono essere dosate a piacimento. Space ha il compito di aggiungere profondità e modulazione al suono, attivando un riverbero o un chorus appositamente progettati per le sonorità del basso e del Nexus nello specifico.
All'equalizzazione si aggiungono le funzioni Shape, Tilt e Touch per alterare in modo sensibile la risposta timbrica dell'amplificatore a seconda delle necessità del momento. Grazie alla possibilità di controllare buona parte delle impostazioni tramite footswitch, il bassista può avere a portata di mano più di un suono senza ricorrere a simulazioni digitali di sorta. Il controllo rotativo Shape prevede quattro preset con cui modellare la curva base dell'amplificatore, con medi più o meno prominenti. Il Tilt gestisce la presenza di acuti e bassi, mentre il Touch regola l'attacco delle note lavorando direttamente sulla valvola ECC83 montata all'interno.
Sul retro, il Nexus SL è completato da un loop effetti, connessione USB e uscita DI. La DI può essere posizionata in diversi punti nello schema elettrico, tra Output (come se fosse all'uscita dell'amplificatore), Post (dopo equalizzazione ed effetti, ma prima del master volume) e Pre (appena dopo la fase di preamplificazione).
Una playlist ufficiale pubblicata da Laney per accompagnare il lancio dell'amplificatore guida l'utente attraverso le funzioni principali dello Studio Live.