Il phaser manuale del Bad Stone ritorna in formato nano
di redazione [user #116] - pubblicato il 16 marzo 2015 ore 11:00
In tre manopole e un selettore, il primo Bad Stone offriva sonorità inconfondibili e la possibilità di bloccare in manuale lo sfasamento del phase shifter. Dagli anni '70, il pedale Electro-Harmonix torna in uno chassis più piccolo e con accorgimenti moderni.
In tre manopole e un selettore, il primo Bad Stone offriva sonorità inconfondibili e la possibilità di bloccare in manuale lo sfasamento del phase shifter. Dagli anni '70, il pedale Electro-Harmonix torna in uno chassis più piccolo e con accorgimenti moderni.
L'ultimo pedale a entrare nelle file EHX è una reissue fedele del Bad Stone prodotto negli anni '70, il primo phase shifter della casa a comprendere sei stadi di sfasamento e un feedback variabile.
La principale peculiarità del phaser è nella possibilità di manovrare manualmente lo sfasamento dell'oscillatore e bloccarlo per ottenere delle risonanze decisamente particolari. Impostato su Manual, il selettore al centro dello chassis permette fermare l'oscillazione in un preciso punto del ciclo di sfasamento, con intensità regolata mediante il potenziometro Manual Shift. Come nell'originale, le manopole con cui modellare l'effetto sono tre. Accanto al già citato Manual Shift, il Rate gestisce la velocità dell'LFO e il Feedback accentua la risonanza risultante.
Rispetto al progetto originale, voluminoso e pensato per un'epoca in cui determinati standard tecnici non erano ancora diffusi, il nuovo Bad Stone si adatta al formato della linea Nano e introduce accorgimenti preferiti dai chitarristi moderni come lo switch true bypass, un LED di stato e un'alimentazione da 9,6 volt compatibile con qualunque alimentatore Electro-Harmonix o equivalente.
Mike Matthews, fondatore di EHX, offre un ascolto del Bad Stone in anteprima video e condivide alcune interessanti considerazioni sulla storia del phase shifter.