di redazione [user #116] - pubblicato il 22 maggio 2015 ore 11:00
MXR e Fuzzrocious progettano un distorsore per basso capace di miscelare il suono clean con quello distorto per ottenere maggior definizione e con un doppio sistema di clipping a LED e al silicio. Un video ufficiale lo mostra in funzione.
MXR e Fuzzrocious progettano un distorsore per basso capace di miscelare il suono clean con quello distorto per ottenere maggior definizione e con un doppio sistema di clipping a LED e al silicio. Un video ufficiale lo mostra in funzione.
Il Bass Distortion è l'ultimo arrivato nel catalogo MXR in fatto di gain a basse frequenze. Il pedale nasce da una collaborazione con Ryan Ratajski di Fuzzrocious Pedals, laboratorio statunitense con un forte background nella progettazione di distorsori per basso, e promette versatilità e aggressività grazie a due modalità di clipping e controlli separati per dosare il livello di segnale pulito all'interno della saturazione.
Il pannello dei controlli offre i classici potenziometri per il gain e per il tono, un semplice filtro che taglia le frequenze più acute allo scopo di far emergere o tenere a bada l'aggressività zanzarosa intrinseca del distorsore, che può essere parte integrante di un sound spinto come anche non essere gradita. A questi si aggiungono due manopole per la gestione separata dei volumi dry e wet. Già visto anche sui precedenti Bass Overdrive e Bass Fuzz, l'elemento è fondamentale per mettere a fuoco l'attacco delle note e le loro frequenze fondamentali mediante la miscelazione dei due segnali.
L'ultima freccia all'arco del bassista sarà il piccolo pulsante centrale con indicazione di LED e Sil. Il suo ruolo è far scegliere tra una distorsione basata su diodi al silicio per un tono più compresso e sporco, oppure a diodi LED per maggior dinamica e definizione.
Dunlop accompagna il lancio del Bass Distortion con un video di presentazione decisamente pittoresco, ma ottimo per avere un'idea della pasta sonora offerta dal pedale.