di Dodo87 [user #14799] - pubblicato il 05 giugno 2008 ore 22:53
Era una calda giornata di fine agosto, e dopo le fatiche universitarie mi concedo un pomeriggio di relax a gironzolare nei negozi di musica. Era un pezzo che sognavo di comprarmi una Gibson SG. Quella sua forma, perfetta armonia tra dolce sensualità e latente aggressività, mi aveva colpito e fatto sognare ancora prima di capire da che parte si imbracciava una chitarra; la successiva passione per gli AC\DC poi non mi ha certo aiutato a dimenticarla. Passando una fila di chitarre vedo ad un certo punto proprio lei, l’oggetto del desiderio, ma aveva qualcosa di strano. Non aveva i classici humbucker, ma tre monobobina con una lama metallica che non lasciava presagire lunghe suonate di liscio e un colore... beh, a dire il vero il colore non ce l’aveva, era così, nuda e cruda, al naturale, senza nemmeno la vernice lucida.