di redazione [user #116] - pubblicato il 20 marzo 2014 ore 13:30
Legni di prima scelta e brevetti per l'attacco col manico sono alcuni dei tratti distintivi delle chitarre Agostin. Per Francoforte, primeggia allo stand il modello Phil Palmer, con un pezzo unico di frassino per il body e un manico quartersawn con figurazioni da vendere.
Legni di prima scelta e brevetti per l'attacco col manico sono alcuni dei tratti distintivi delle chitarre Agostin. Per Francoforte, primeggia allo stand il modello Phil Palmer, con un pezzo unico di frassino per il body e un manico quartersawn con figurazioni da vendere.
Nato a Londra ma italiano d'adozione, Phil Palmer è uno dei session man più quotati sulla scena musicale europea. Per gli addetti ai lavori il suo nome non è affatto nuovo e le discografie di artisti del calibro di Lucio Battisti, Claudio Baglioni e Renato Zero, tra gli altri, portano il suo segno.
Per la chitarra elettrica, Phil è un amante delle forme californiane e non ne fa segreto, ma la necessità di suoni diversificati e di una suonabilità sempre al passo coi tempi lo ha convinto a rivolgersi ad Agostin per costruire insieme uno strumento su misura.
Il suo modello signature si rifà alle linee della Telecaster, ma aggiunge diversi aggiornamenti tecnici. Il body è sagomato per una maggior comodità sul corpo del musicista, la piastra del manico sul retro sparisce in favore di quattro boccole, utili a migliorare la trasmissione delle vibrazioni e a facilitare l'accesso agli ultimi fret. La chitarra è disponibile sia con i classici due pickup, sia in una versione a tre pickup, per maggior versatilità timbrica.