di TidalRace [user #16055] - pubblicato il 14 luglio 2020 ore 11:00
... ma non suono più da tanti anni. Sembra un paradosso ma io considero il suonare un condividere le emozioni tra amici o colleghi ed eventuale pubblico, che non ricevo nel suonare in casa da solo. Ho smesso perchè consapevole del poco tempo a disposizione e delle scarse mie capacità, soprattutto attuali. Suonare in gruppo significa socializzare, ma significa anche studiare la parte da soli, provare insieme, arrabbiarsi a volte, gioire quando la performance è andata oltre le aspettative. L'applauso del pubblico è la forma più bella di ringraziamento. Qualche anno fa mi era balenata l'idea di tornare a suonare in un trio acustico, basso, chitarra, percussioni e voce, ma che non è stato possibile realizzare. Rimane forse la cosa più bella che io abbia fatto in vita mia, insieme al giocare a calcio con cui io trovo molte analogie. Nella foto durante uno spettacolo di Natale nel mio servizio di leva del lontano 1985-1986. Il basso era un economico Eko a scala corta preso a noleggio in un negozio di Sacile.