di redazione [user #116] - pubblicato il 02 luglio 2021 ore 11:40
Electro Harmonix ricrea l’amplificatore russo che ha delineato il sound del rock alternative e dello stoner in equilibrio tra i classici americani e britannici d’annata.
Il nome MIG-50 è particolarmente caro a un certo tipo di chitarrista. Il suono articolato, propenso alla saturazione e rombante della testata valvolare di fabbricazione sovietica è stato alla base di molteplici produzioni musicali nell’epoca del grunge, garage rock e dintorni. Electro Harmonix già in passato a mostrato interesse verso le produzioni del laboratorio russo Sovtek e ne riprende ora il prodotto di punto per una riedizione storicamente corretta, aggiornata solo sul piano tecnico per farne una macchina affidabile e flessibile sui palchi e negli studi del nuovo millennio.
L’EHX MIG 50 ricostruisce lo storico amplificatore Sovtek ripercorrendone tono e struttura con fedeltà. La progettazione dell’amplificatore originale vedeva un originale mix di due canali costruiti intorno all’essenza di una plexi d’epoca ma strizzando con convinzione l’occhio al carattere delle controparti californiane della prima ora.
L’architettura valvolare ruota intorno a tre 12AX7 nel preamplificatore, una Mullard e due Tung-Sol, associate a un finale con due 5881 Tung-Sol.
L’amplificatore, presentato come fonte di un timbro dalla spiccata complessità armonica, intende incarnare una take alternativa sul circuito Bassman che, dalle coste del Pacifico, ha raggiunto la Gran Bretagna per fare la fortuna degli amplificatori Marshall.
Così, il MIG sprigiona 50 watt in due canali accessibili attraverso due input separati, ognuno con volume dedicato.
Il primo è indicato con Normal e offre un sound più equilibrato e compatto. Il secondo canale ha una voce più brillante e offre una maggiore propensione per i distorti, con una quantità di gain generosa e tutto il ruggito di un vecchio tweed portato all’estremo.
Il tonestack è unico per entrambi i canali e offre un equalizzatore a tre bande con in più un controllo di presence.
Anche sul retro, il pannello è essenziale, fedele alla linea d’epoca. Lo chassis riporta solo le tre uscite per altoparlanti a 4, 8 e 16 ohm accanto alle regolazioni per il Bias.
Il MIG-50 rappresenta un tributo a un amplificatore che ha fatto la storia di un certo tipo di rock e la cui forte influenza ha contribuito a delineare sound e stile degli stessi prodotti EHX nei decenni.
Sul sito Electro Harmonix, la riedizione della testata può essere vista più da vicino a questo link, con scheda tecnica e foto ravvicinate.