Ciao burdèl!!!
Tanto per fare qualcosa di nuovo sono qui a chiedere consigli per (probabili) acquisti di aggeggini che finiranno nel dimeticatoio in poco tempo.
I miei studi chitarristici mi "invitano" (dopo aver archiviato momentaneamente l'acquisto pickup strato e tremolo per questioni di prirorità) ad armarmi per poter registrare parti di chitarra sulle quali poi improvvisare e far finalmente fruttare i preziosi insegnamenti del mio maestro.
La scelta era caduta sul POD studio GX della Line6, interfaccia audio esterna che viene fornita insieme a POD Farm (software contenente tutte le simulazioni del POD) e Ableton Lite Live.
Ma si sa, la GAS è sempre dietro l'angolo, e proprio stamattina trovo sul sito Line6 la novità del momento: il BackTrack!
Il nuovo aggeggino della Line6 è in pratica un registratore istantaneo da mettere in serie nella propria catena e che registra ininterrottamente tutto ciò che esce dalla chitarra e che può riprodurre in loop quanto registrato. Infine grazie ad una porta USB si posso trasportare le registrazioni in formato WAV sul PC.
E così il dilemma si presenta alla mia porta per l'ennesima volta: POD studio o BackTrack?
Andiamo quindi in ordine con pregi e difetti:
- PODstudioGX:
pregi: numerose simulazioni di ampli ed effetti, Ableton incluso
difetti: mobilità limitata (devo stare davanti al PC)
- BackTrack:
pregi: posso registrare dove e cosa mi pare (anche le lezioni dal maestro)
difetti: nessun software di registrazione/edit allegato, suono di dubbia qualità (sarei obbligato a metterlo tra chitarra e ampli, quindi il suono sarà quello in uscita dai pickup senza nessuna aggiunta)
Ora mi affido ai vostri preziosi consigli e vi ringrazio come sempre per la partecipazione ai comico/drammatici dilemmi del Zangolaccio ;-)
Saluti!!!