Sabato mi accingo a pulire la macchina, che oramai sembrava una versione compatta della discarica di Jolanda di Savoia, quando, nel portabagagli, trovo una serie di biglietti di congratulazioni che stavano lì dal giorno della laurea. All'interno di uno di questi c'erano 400 euro...
Comincio immediatamente a pensare di comprare una Telecaster BaCH (la Les Paul di questo marchio, che ho preso qualche settimana fa, mi ha esaltato per vari motivi...), quando, tornato sulla terra, mi rendo conto di essere affetto da bulimia chitarristica. Ho 7 solid body 7, ne ho comprate 2 negli ultimi due mesi, e ne voglio altre! Calma e gesso, devo recuperare l'equilibrio. Non posso sputtanarmi in chitarre tutti i miei (pochi) soldi.
Ho quindi deciso di mettere in vendita la Tele Jim Reed (ma è un placebo psicologico, è impossibile che interessi a qualcuno, è una chitarra troppo particolare), che da settimane sta in una custodia sopra un armadio, e di darmi una regolata.
Il semplice possesso può diventare un'ossessione, accidenti, ed i meccanismi psicologici che vengono implicati sono estremamente potenti.
Per cui mi prendo un periodo sabbatico da acquisti, e mi ritiro nelle mie stanze a suonare davvero, invece che a pensare di comprare tutte le chitarre del mondo.