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L'HSH diventa Standard sulla Fender Stratocaster
L'HSH diventa Standard sulla Fender Stratocaster
di [user #116] - pubblicato il

All'inizio del 2015, Fender ha annunciato l'introduzione della configurazione HSH - due humbucker e single coil centrale - sulla Stratocaster Standard per la prima volta nella storia. Adesso un video demo ufficiale la fa ascoltare al lavoro.
All'inizio del 2015, Fender ha annunciato l'introduzione della configurazione HSH - due humbucker e single coil centrale - sulla Stratocaster Standard per la prima volta nella storia. Adesso un video demo ufficiale la fa ascoltare al lavoro.

Tra i motivi del successo della Stratocaster c'è senz'altro la sua propensione alle modifiche. Nei decenni, innumerevoli chitarristi hanno preferito le doti dell'ammiraglia Fender salvo poi "cucirsela addosso" con parti di ricambio e un'elettronica personalizzata. Tra le customizzazioni più diffuse, quella dei pickup è in cima alla lista con l'aggiunta di un humbucker al ponte o, specialmente negli anni '80, anche al manico.
Nel 2015, Fender decide per la prima volta di offrire la configurazione HSH su una Stratocaster Standard. La chitarra, di fabbricazione messicana, condivide le caratteristiche costruttive principali con la Standard di sempre. Si va dal body in ontano al manico in acero con profilo Modern C e la tastiera in palissandro da 21 fret medium jumbo su una curvatura da 9,5 pollici.
Sul lato elettronico, la Fender Stratocaster Standard HSH usa un normale single coil Standard nella posizione centrale e abbina due humbucker Blacktop al ponte e al manico. Splittabili tramite push pull sul secondo potenziometro dei toni, i pickup hanno le plastiche a vista e la bobina più esterna cromata.

L'HSH diventa Standard sulla Fender Stratocaster

Nella nuova veste, la Strat mira a soddisfare le richieste dei fan appassionati di suoni più moderni e aggressivi, ma che non vogliono rinunciare al DNA Fender e al suono caratteristico dei tre single coil grazie alla possibilità di split.
Nell'attesa di poter vedere la Standard HSH nei negozi italiani, godetevi il video diffuso da Fender con una breve panoramica dei suoni puliti e distorti della chitarra.


chitarre elettriche fender standard hsh stratocaster
Link utili
Fender Stratocaster Standard HSH
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Splendida...
di come_alive [user #41664]
commento del 22/03/2015 ore 08:55:1
Chitarra splendida sotto tutti i punti di vista ma ho una perplessità, costava troppo aggiungere un 22esimo tasto? Giusto per avere quel RE in più...
Rispondi
La guardo e penso: ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/03/2015 ore 10:18:38
La guardo e penso: ma se fate una chitarra con un humbucker al manico ed uno al ponte cosa vi costa mettere un ponte più decente di quella ciofeca a 6 viti con blocco inerziale di carta stagnola? Che so, un Floyd Rose Special o anche un Tremolo a 2 pioncini almeno!? Per me è no, senza neanche il bisogno di provarla, visto che ci sono altri brand che offrono di più e probabilmente anche a prezzo inferiore.
Rispondi
Ciofeca a 6 viti
di BillyU [user #14094]
commento del 22/03/2015 ore 13:06:18
La "ciofeca a 6 viti" è ciò che vuole la maggior parte dei chitarristi rock e blues. Senza arrivare al Floyd Rose, anch'io preferisco il ponte moderno a 2 pivot, che ho sulla American Deluxe, ma chitarristi più bravi di me sostengono che quello a 6 viti suona meglio. Mah!
Rispondi
Re: Ciofeca a 6 viti
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/03/2015 ore 13:27:22
Senza specificare la mia preferenza il fatto è che il ponte montato su queste standard messicane fa schifo a prescindere dal sistema di ancoraggio e monta un blocco inerziale risibile, ecco perché sostanzialmente lo considero una ciofeca.
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Re: Ciofeca a 6 viti
di kaio [user #2024]
commento del 22/03/2015 ore 17:31:42
...la ciofeca è facilmente migliorabile sostituendo il blocco con un spesa accettabile!...esattamente come hai fatto tu sulla tua Traditional 1,6K!...:)))
TUTTI i grandi marchi che lavorano con grandi numeri ragionano al risparmio!

..lo sai che ti voglio bene, ma quando vedi la scritta Fender mi diventi un Ultras! ;)
Rispondi
Re: Ciofeca a 6 viti
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/03/2015 ore 17:52:10
E infatti l'ho sempre detto che l'hardware in zamac della Gibson era un insulto...Ora hanno risolto in parte con quelle belle sellette in titanio e con l'elettronica di valori giusti...Poi in realtà sono un detrattore delle Fender USA e messicane e fan sfegatato delle giapponesi...

D'altronde è anche vero che una Les Paul sarà sempre infinitamente più elegante, vistosa, profumata, bella, figa, culona, ammaliatrice, affascinante, misteriosa, intrigante ed arrapante di una Stratocaster...E tu stai cedendo al lato oscuro della forza, dunque taci! :)))))))))))))))))))

Seriamente però, cambi blocco e cambi sellette, ci siamo quasi a cambiare tutto il ponte...Spendi un po' di più e hai invece una bella Classic Player che suona già di suo molto meglio delle Standard...Oppure spendi meno e prendi una Classic Vibe, che è comunque, per quello che ho potuto provare io, meglio in ogni caso delle Standard messicane...Oppure, per essere proprio fighi fino in fondo, vai di G&L Legacy ed a parità di prezzo stai prendendo una chitarra superiore in tutto, verniciatura, pu, hardware, cura nell'assemblaggio e standard qualitativi compresi. Va qui sono OT, perchè in realtà io volevo semplicemente dire che una chitarra con quella configurazione di pu si merita secondo me un ponte più moderno e performante. E' proprio la chitarra in se che per me non ha molto senso.
Rispondi
Re: La guardo e penso: ma ...
di RedRaven [user #20706]
commento del 22/03/2015 ore 13:15:17
ma hai ragione! poi già che ci sono un manico a profilo stile wizard, magari circuito attivo, pickup un pò più aggressivi EMG, colori un pò più moderni, dei bei fluo... ah aspetta è diventata una Jackson...
Rispondi
Re: La guardo e penso: ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/03/2015 ore 13:38:44
Ma che senso ha prendere una Standard e proporla come ulteriore modello immettendo semplicemente un humbucker al manico? Non hanno una chitarra aggressiva in catalogo fatta come si deve. Certo, fossero una compagnia che delega ai marchi satellite certe offerte sarebbe comprensibile, ma loro rilevano altre case e le portano al fallimento. Sinceramente se volessi una Stratocaster aggressiva piuttosto che 500€ o più per questa aspetterei un po' e andrei su una Charvel San Dimas, che per una cifra poi non tantissimo superiore almeno ti offre due humbucker di qualità, un Floyd Rose Original ed un manico più confacente agli stili a cui visivamente associamo strumenti con certe configurazioni. Fender Japan che ora chiude era avanti secoli ed infatti raccoglievano in catalogo tutte le declinazioni di Strat. E sappiamo bene quanto a parità di caratteristiche tecniche ed estetiche la gente vada senza pensarci verso quella con il logo Fender sulla paletta...
Rispondi
Re: La guardo e penso: ma ...
di RedRaven [user #20706]
commento del 22/03/2015 ore 22:37:31
Ovviamente sai che charvel e jackson sono di Fender? hanno in catalogo tutto, dalla reissue vintage, all'ibrido che critichi, e cambiando marchio alle superstrat più spinte.. non ha senso costruire una jackson marchiata fender se hai entrambi i marchi!
Rispondi
Re: La guardo e penso: ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/03/2015 ore 23:05:03
Certo che lo so, ma a cosa stanno portando le politiche commerciali di Fender? Pensa a Guild, Ovation, ora a Fender Japan...Al di là del fatto che in fin dei conti con tante parole, troppe, ho solo detto che potrebbero montare un ponte più performante, questa chitarra, grosso modo, in catalogo ce l'hanno già da un po': è solo una Blacktop HSH senza le cover metalliche sugli humbucker e con un pu centrale, se possibile, ancora più economico. Non mi pare una gran mossa commerciale, tutto qua.
Rispondi
Re: La guardo e penso: ma ...
di RedRaven [user #20706]
commento del 22/03/2015 ore 23:37:40
allora, per Guild e Ovation la cosa funziona così: se anche solo 1 su 10 di quelli che piangono ora avessero preso una di quelle chitarre, mi sa che sarebbero ancora marchi prosperi.
Invece ci piace l'idea che esistano, ma se nessuno o troppo pochi li prendono fanno quella fine lì.
Tu ne hai? io no.
Per il catalogo fender che è affollato di tutto, non so che dire, alla fine la mia strato non è più manco in catalogo ('69 CS) vedi te. Per il resto il concetto è che entri in un negozio, e se trovi una che ti piace bon, c'è quella che ti colpisce, e se non c'è passi oltre, non è che si deve fare il processo ad ogni modello che esce, c'è un accanimento che non capisco.
Sul ponte vintage scarso, leggevo poco fa che se l'è fatto mettere Paul Gilbert sulla sua signature (ibanez ovviamente), vedi un pò..
Rispondi
Re: La guardo e penso: ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 23/03/2015 ore 00:15:46
Ma non c'è mica bisogno di stizzirsi eh!? Si fa solo per parlare. Poi, no, non una Guild o una Ovation, ma una 54 reissue giapponese l'avrei presa volentieri, per di più l'unica Strat Fender che prenderei a dirla tutta. In ogni caso se le società acquisite falliscono è colpa delle politiche commerciali Fender, non di certo dei mancati clienti. Poi accanimento contro una multinazionale quotata in borsa!?

P.s: potrebbe montarlo sulle sue chitarre pure Jimi in paradiso, ma l'acciaio è più nobile e difficile da lavorare dello zinco e le mie chitarre suonano meglio con l'hardware sostituito. E con questo chiudo perché tanto ripetere gli stessi concetti diventa pesante per chi legge.
Rispondi
Mah
di maxventu [user #4785]
commento del 22/03/2015 ore 10:50:06
negli anni 70 Ibanez copiava Fender. Questo mi pare un tentativo Fender di far concorrenza a Ibanez , anche se a quel punto in effetti un ponte più moderno e una tastiera almeno 22 tasti non sarebbero stati male. Non credo che un'elettronica HSH possa, nonostante lo split, restituire il suono classico Strat.
Rispondi
mah
di benzheavy [user #39490]
commento del 22/03/2015 ore 11:14:29
..un tasto in più e la paletta nera no eh???
Rispondi
Era l'ora,per chi vuole ancora ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 22/03/2015 ore 11:32:32
Era l'ora,per chi vuole ancora più flessibilità....
Rispondi
Il ponte e i 21 tasti
di rubenx91 [user #42820]
commento del 22/03/2015 ore 12:42:19
Purtroppo le cose che criticate sono proprio quelle che fanno la differenza tra le messicane e le americane, le messicane sono fatte per costare intorno i 500 euro, mi sembra normale che se poi uno vuole un ponte vero se lo cambia, dato che con quello è impossibile fare un palm muting e sfruttare quindi un suono ancora più moderneggiante!
Rispondi
Ohibò!
di Cili [user #1153]
commento del 22/03/2015 ore 13:05:23
Perché ce l'avete tanto con il ponte vintage style delle Strato? Io credo che sia una delle migliori e più caratterizzanti parti della chitarra (sonicamente parlando).
Rispondi
Re: Ohibò!
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/03/2015 ore 13:41:14
Io non ce l'ho con il vintage Style, è quello montato su questa chitarra a fare pena e la storia che sia giustificato dal prezzo basso della chitarra non regge perché altri Brand con vendite nettamente inferiori offrono chitarre allo stesso prezzo ma con componentistica di qualità superiore.
Rispondi
21?Perché 21?
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 22/03/2015 ore 13:10:37
Personalmente ho provato ponti "vintage" tutt'altro che inutilizzabili e questo lo vedo plausibile e comprensibilmente in linea con la strategia "è una Fender,da qualcosa di dovrà pur vedere,no?".
Ma i 21 tasti sono e sempre saranno un limite,specie se abbinati ad una configurazione di pickup più propensa al rock moderno.
Rispondi
Perplessità
di Anjiiv [user #9413]
commento del 22/03/2015 ore 13:17:48
Molto probabilmente è un ottimo strumento, magari aggiungerà modernità, ma in tutto questo sforzo creativo non potevano anche cambiagli nome ?
Mi spiego meglio : la Strato non è una chitarra qualsiasi, ha segnato la storia del nostro strumento proprio per come è nata , per le sue peculiarità , tra cui l'uso dei single coil.
Semplificando sicuramente troppo, la "rivalità" Fender Gibson nasce anche da questa contrapposizione single-humbucker.
E allora non snaturatela, cambiategli nome !
E' come se Honda facesse uscire una nuova CBR 600 RR con l'aspetto e le funzionalità di una Ducati Multistrada. Magari fichissima, però con il nome, con la sua TRADIZIONE , non avrebbe NIENTE a che vedere.
Rispondi
Re: Perplessità
di yasodanandana [user #699]
commento del 23/03/2015 ore 00:33:21
personalmente a me sembra un non problema, nel senso che l'importante e' che lo strumento sia buono e sia adatto per quel che voglio farci io.... Per la fender sarebbe stato un problema, perche' il nome "stratocaster" e' un richiamo molto forte, proporre questo strumento sotto un altro nome vorrebbe dire venderne meno.
E comunque una cosa che ha l'estetica di una stratocaster e' una stratocaster, se no cos'e', una tele? una mustang?

:-)
Rispondi
Re: Perplessità
di poseidon [user #30697]
commento del 23/03/2015 ore 22:38:32
concordo con yaso

e poi voglio proprio vedere se la Honda fa ancora le moto uguali a come le faceva negli anni 50...



Rispondi
Nessuna novità.
di dale [user #2255]
commento del 22/03/2015 ore 15:03:02
La Fender con 2 hb esiste da anni e anni.....ma era senza p.u. centrale.
Rispondi
Re: Nessuna novità.
di giambu [user #4070]
commento del 23/03/2015 ore 21:25:52
Non è proprio così...leggi quello che ho scritto sotto.
Rispondi
Re: Nessuna novità.
di dale [user #2255]
commento del 23/03/2015 ore 21:55:42
Ma no io ti parlo di anni e anni prima di questa, ti parlo della Double fat strat che appunto nn aveva il p.u. centrale, made in USA, altro strumento.
Rispondi
Re: Nessuna novità.
di giambu [user #4070]
commento del 24/03/2015 ore 06:16:35
Il mio commento si riferiva a qualcosa di più recente, visto che molti vedevano la configurazione HSH come una assoluta novità...
Rispondi
Re: Nessuna novità.
di dale [user #2255]
commento del 24/03/2015 ore 07:58:57
Ho capito, ma io ho scritto questo:

"La Fender con 2 hb esiste da anni e anni.....ma era senza p.u. centrale."


è un modello ben definito ed antecedente a quello da te segnalato, tu hai detto che "non è proprio così" mentre in realtà è così.
Va bhè comunque non c'è problema, non è che sia fondamentale.

Ciao

Rispondi
Vendere
di rubenx91 [user #42820]
commento del 22/03/2015 ore 16:11:09
Pensandoci bene, la Fender deve anche vendere adattandosi a ciò che vuole il principiante o chi sperimenta suoni nuovi, se un chitarrista ha già una o 2 Fender con la conf sss o hss prenderne altre non gli serve, dopotutto sempre quello è il prodotto (più o meno) se un cliente cerca cose nuove e vuole provare configurazioni dovrebbe prendere altro, invece la fender così dice: puoi rimanere fedele a noi e provare, oppure il principiante può pensare a scegliere tra Fender e Ibanez ad armi pari.... Dopotutto non possono mandare avanti la fabbrica solo tenendo conto dei clienti già soddisfatti....
Rispondi
condivido il tentativo
di summerandsun [user #22475]
commento del 22/03/2015 ore 19:28:29
Per un fenderista non ortodosso e che suona musica non moderna, come me, è una mossa interessante. Mi spiego meglio. Mi piacciono un sacco le fender. possiedo anche una gibson perché ogni chitarra ha il suo territorio. Ho provato anche altri marchi, non ha senso limitarsi. Solo che alla fine mi trovo sempre meglio con le fender. Solo che contemporaneamente sento la necessità di suoni grossi affiancati al suono dei single. Per ora la mia pace dei sensi è quindi una strato hss in frassino. il doppio hb e basta mi toglierebbe il single, anche da miscelare (come mi manca sulla les paul!). La configurazione hsh potrebbe essere per me ottima. Non mi ha mai convinto su altri marchi proprio perché utilizzata per strumenti più moderni o aggressivi
Rispondi
Ho suonato epr anni con ...
di dale [user #2255]
commento del 22/03/2015 ore 20:47:0
Ho suonato epr anni con una Fender Double Fat, con 2 hb Duncan ('59+P.Gates) e andava bene, ma alla lunga ci si rende conto che non avrai mai la pienezza di una Gibson in mogano, manico incollato ecc...quindi l'avevo portata nella classica 3 sc...
Secondo me l'HB sulla Fender.....non ci va...Tranne che sulla Tele, l' inspiegabilmente suona alla grande...
Rispondi
Beh, ma c'è già la ...
di poseidon [user #30697]
commento del 22/03/2015 ore 21:25:04
Beh, ma c'è già la modern player, configurazione hsh, 22 tasti e ponte a 2 pivot
Rispondi
Veramente la Modern Player ha il ponte tipo vintage a sei viti...
di Kristian [user #33950]
commento del 22/03/2015 ore 22:11:14
Detto questo (il titolo) tutti a lamentarsi del pessimo ponte standard mexico.
Però, quando lo suoniamo sull'american special (Stesso ponte, stesse misure, stesso blocco inerziale, stessa interdistanza corde 52mm)... beh ma quello è made in USA. Hahahahaha!
Rispondi
Re: Veramente la Modern Player ha il ponte tipo vintage a sei viti...
di poseidon [user #30697]
commento del 22/03/2015 ore 22:21:59
la HSH ha il ponte a due viti. Quella col ponte vintage è la HSS

vai al link ratocaster-hsh-rosewood-fingerboard-crimson-red-transparent/
Rispondi
Re: Veramente la Modern Player ha il ponte tipo vintage a sei viti...
di sidale [user #29948]
commento del 24/03/2015 ore 00:53:29
sinceramente non so se sia lo stesso ponte ma ti garantisco che quello dell'American Special funziona benissimo,certo non è adatto ai dive bomb selvaggi ma fa un'ottimo lavoro usato nei suoi contesti rock blues per il quale è stato progettato...chi lo trova poco performante direbbe lo stesso di un ponte pre cbs sempre che lo possa provare ma a molti basta denigrare per essere felici ;)
Rispondi
Haaaaa! errore mio! Mi ero confuso con la Blacktop!
di Kristian [user #33950]
commento del 22/03/2015 ore 22:40:41
Vero, la modern ha il ponte a due pivot! Bella chitarra, gran suono. Ho avuto la hss. Peccato che... non ha tasti!!!! :-( Sembrano consumati!

Comuqnue, nessuno ha notatto che il ponte standard mexico è anche montato sula am-special?
Stesse misure in tutto, stesso "big block". Si, perchè la standar mexico, da 15 anni a questa parte, esce dalla fabbrica con il big block sotto il ponte :-)
Rispondi
Re: Haaaaa! errore mio! Mi ero confuso con la Blacktop!
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/03/2015 ore 23:28:49
Che però da quanto ne so io non è certo d'acciaio ma di zinco...Magari a qualcuno poi può pure piacere di più quello in zinco, anche se dubito fortemente sia così.
Rispondi
non penso che quel suono ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 22/03/2015 ore 23:37:27
non penso che quel suono mi serva, ma lo strumento mi piace
Rispondi
mah
di Baconevio [user #41610]
commento del 23/03/2015 ore 07:50:10
premesso che la confusione che regna in fender è ormai palese (davvero chiude in giappone!?), questo strumento potrebbe effettivamente essere interessante per chi voglia cimentarsi con le "dimensioni" della strato ma con un suono più moderno. ma lo relego ad una clientela "giovane": tecnicamente, e chiacchiere a parte sul ponte (discutibile su qualsiasi prodotto fender fino ai 1200 euro), ciò che mi lascia più perplesso è il valore di quell'humbucker al manico...temo sia molto goffo sulle distorsioni (come il gemello al ponte), motivo principale per cui è stato installato. a quel punto fra spesa per un nuovo ponte, e senza dimenticare le meccaniche, non bisognerà mica cambiare anche un pickup!? conviene?
Rispondi
Per me è una grna ...
di MM [user #34535]
commento del 23/03/2015 ore 08:40:21
Per me è una gran bella chitarra, specie la bianca del video.
Il 22 esimo tasto l'avrei messo, ma in complesso impressione molto positiva.
Rispondi
Mah non penso che, per ...
di alfcos [user #30701]
commento del 23/03/2015 ore 10:12:18
Mah non penso che, per forza, questa chitarra debba intendersi come una superstrat incompiuta...
In fondo l'HB al manico era una modifica abbastanza comune, specie tra i chitarristi fusion. Hiram Bullock ha per anni suonato una strato pre CBS modificata con l'inserimento di due PAF... Quindi, magari, anche questa configurazione un suo spazio l'avrà...
A me non è che ecciti particolarmente ma io sono troppo tradizionalista per cui non faccio testo.
Saluti e baci
Rispondi
Sedondo me è un prodotto ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 23/03/2015 ore 10:40:52
Sedondo me è un prodotto intelligente... Sono tanti quelli che si comprano una Standard Mexico per spendere poco per un prodotto base su cui effettuare modifiche... Questa nasce con una configurazione differente punto... La qualità di pickup, ponte e meccaniche in uno strumento è sempre migliorabile... A quasiasi livello... E da una chitarra di poco più di 500 euro non ci si può certo aspettare il miracolo... La critica al ponte a sei viti è inutile, visto che è ancora uno dei ponti preferiti dai più, specialmente per un uso rock-blues visto che lo si può regolare orizzontale poggiato sul body, con tutti i vantaggi sul suono e la stabilità nei bending che ne derivano, cosa che con il due pivot non è possibile fare... Un Floyd Rose? Il FR sarebbe tecnicamente adatto a tastiere con radius più ampio visto che le sue sellette sono sullo stesso piano e non adattabili singolarmente in altezza... Quindi il suo montaggio su una chitara con radius di 9 come la Strato in oggetto, lo trovo un errore... È semplicemente una strato senza infamia e senza lode che vuole avere un suono diverso al manico... Punto e basta... Il 22* tasto? Vorrei vedere quante volte vi serve davvero quella nota in più... Certo... L'assolo di Enter Sandman dei Metallica ne avrebbe bisogno... Secondo me è una chitarra versatile, una buona prima/seconda chitarra o un buon muletto... O anche una buona base per modifiche, se ti piace quel manico e quella tasiera...
Rispondi
Re: Sedondo me è un prodotto ...
di poseidon [user #30697]
commento del 23/03/2015 ore 22:43:20
Concordo, molti continuano a preferire il classico a sei viti. Non a caso in hp c'è Gilbert con un'ibanez col ponte a sei viti.
Rispondi
io dissento.
di sonicnoize [user #36973]
commento del 23/03/2015 ore 15:06:10
Mi dispiace ma non sono d'accordo con questa scelta commerciale. la configurazione SSS se proprio vogliamo stravolgerla può cedere il passo come ha già fatto tante volte alla HSS . Ma togliere il single al manico per me non ha veramente senso, in quanto la posizione al manico (a parte le posizioni intermendi) è il vero suono strato.

Se ami quel suono che tutti definiscono come "più moderno" ti fai un altra chitarra non una strato.
Rispondi
Re: io dissento.
di angusnoodles [user #13408]
commento del 24/03/2015 ore 00:27:14
Le superstrat (e questa altro non è che una superstrat) nasce per l'esigenza di avere il feel, l'attacco, la comodità e la suonabilità di una strato e la potenza di uscita di una Gibson... Per cui se si stravolge il pickup al ponte si può stravolgere anche quello al manico... Tenendo conto che con i potenziometri che si montano per la presenza dell'humbucker al ponte, il single coil al manico suona cmq più scuro rispetto ad una SSS... Questa non è certo la prima strato o stratoide con un humbucker al manico poi...
Rispondi
io invece no
di francesco72 [user #31226]
commento del 23/03/2015 ore 17:59:50
penso che la scelta di Fender sia (finalmente) quella di fare qualcosa di nuovo, non di rimanere al palo con una chitarra di 40 anni fa cercando di darle un'immagine moderna. D'altra parte non mi pare che questo strumento scalzerà la stratocaster canonica o nessun altra dal catalogo, proprio perchè è diverso dagli altri, quindi non capisco tante critiche. Oltre al suono in uno strumento c'è da considerare il feeling fisico con lo strumento: mantenere forme, dimensioni, proporzioni e manico della stratocaster su uno strumento più moderno come elettronica da' a Fender un'opportunità in più.
Quanto alle features che, a detta di alcuni, mancano, concordo con angusnoodels per il XXII tasto, a parte che di fatto manca una sola nota su un manico a 21 tasti rispetto ad uno a 22, mi pare che la frequenza con cui si va a pescare questa nota sia abbastanza rara e comunque un buon bending può essere rimedio sufficiente. Quanto al ponte, se ben realizzato, è un tremolo valido, non ci si fa tutto quello che si fa con i ponti alla floyd rose, ma fior di chitarristi si sono fatti rispettare e lo fanno tutt'ora anche con questo vintage a sei viti. Io poi parto dal concetto il tremolo bisogna saperlo usare, altrimenti non c'è floyd rose o edge zero che tenga.
Temo, infine, che uno strumento tutto nuovo e targato 2015 per Fender farebbe la stessa fine della riedizione della Gibson M III: non se la filerà nessuno. Fondamentalmente il nostro mercato è assai poco dinamico, vuoi per i prezzi, vuoi per le difficoltà a riciclare l'usato, ma anche perchè i chitarristi italiani sono abbastanza tradizionalisti. Quante volte si legge che la Gibson è quella lì (Les Paul o SG) e la Fender e quella là (strato o tele)? Siamo abituati a veder sfornare strumenti stravaganti da Esp/Ltd o BC Rich (che, per inciso, in Italia non arrivano nemmeno, giusto per dimostrare quanto è dinamico il mercato); strumenti "nuovi" da Ibanez o Steinberger, ma se Gibson produce una superstrat propriamente detta è fuori dalla nostra percezione e temo lo sarebbe anche una Fender.
ciao
Rispondi
Già nel 2012 esteva una ...
di giambu [user #4070]
commento del 23/03/2015 ore 21:22:06
Già nel 2012 esteva una Blacktop Stratocaster configurati HSH...niente di nuovo sotto il sole, quindi.
Ecco una prova dell'epoca:
vai al link

Comunque l'attuale non mi dispiacerebbe provarla.
Rispondi
Re: Già nel 2012 esteva una ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 24/03/2015 ore 00:35:4
La blacktop è comunque più costosa di almeno un centinaio di euro... Ha il manico verniciato in gloss... Ha i potenziometri presi in prestito dagli amplificatori... Ha un single coil centrale in stile lipstick... Avrà un suono sovrapponibile visto che gli humbucker montati sono gli stessi... Ma quest'ultimo modello, almeno esteticamente, è davvero più bello... Secondo me questa è davvero una bella chitarra ad un prezzo ottimo... Con una versatilità estrema...
Rispondi
Re: Già nel 2012 esteva una ...
di MM [user #34535]
commento del 24/03/2015 ore 08:41:11
Concordo in toto.
Uno strumento bello, versatile, a un prezzo giusto, adatto a chiunque, soprattutto ad un ragazzo che vuole ampia possibilità di suoni senza svenarsi.
Rispondi
Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di Kristian [user #33950]
commento del 24/03/2015 ore 10:51:05
Basta abbassare i pivot (avvitando) e tirando un pò le molle. Il ponte is appoggia. Le sollette si sollevano e si riottiene l'action corretta. Il ponte a due pivot poggia al body. Fatto :-)
Rispondi
Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 24/03/2015 ore 11:11:40
Non è così semplice... I pivot non sono avvitati al legno come le viti del ponte vintage... I pivot si avvitano a due blocchi di metallo incastrati nel legno, che sollecitati da tale tensione tendono a spostarsi dalla loro sede, con il risultato che più avviti i pivot all'inteno e più i due blocchi inteni tendono ad uscirsene dal legno... Poi le due lame del ponte a due perni nascono solo per tenere il ponte in equilibrio premendo in una direzione parallela al top... Il tiraggio sulle molle determina una trazione in più anche verso l'alto... Le viti contrastano tale trazione in modo migliore... In verità l'unico modo davvero intelligente di poggiare il ponte a due perni è quello di poggiarlo su un piccolo tassello di legno da posizionare posteriormente nello scasso tra il blocco ed il legno del body... Si può fare anche con il Floyd Rose... Ma non è la stessa cosa...
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Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di euke [user #1325]
commento del 24/03/2015 ore 12:32:00
Mah.... sulla mia strato plus del 91 ho appoggiato il ponte al corpo senza tanti problemi da anni e senza che le bussole di metallo escano dal legno.
Se le bussole tendono ad uscire dal legno significa che non c'è molto grip, quindi bisogna lavorarci (colla? stucco? fatelo fare al liutaio).
Il tiraggio delle molle non fa trazione verso l'alto, tende invece a fa ruotare il ponte all'indietro e quindi a far alzare lo stesso dalla parte verso i pickup. Ma i 2 pivot sono lì apposta.
Ripeto, se non si riesce a farlo appoggiare significa che c'è qualche problema.
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Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di davo [user #31664]
commento del 24/03/2015 ore 16:09:06
Ma il ponte a due pivot si può appoggiare al body tanto quanto l'altro e i perni sono sagomati proprio per poter accogliere la lama del ponte anche in quella posizione, perchè sono svasati.
Le boccole all'interno del body non dovrebbero uscire e se basta una manovra di questo tipo per sollevarle evidentemente c'è un problema diverso: tra l'altro in posizione di riposo sul body il ponte non fa leva contro i pivot come se li "scalzasse" ma trasmette la solita tensione nella direzione delle corde.
A livello di funzionalità non ho mai trovato differenze tra i due tipi, considerando che in tutte le Strat tengo il ponte piatto contro il body, anzi il due pivot è più semplice da settare flat.
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Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 25/03/2015 ore 14:00:42
Con il ponte poggiato e le molle più tirate la trazione sulle viti o sui due pivot e anche verso l'alto... Ciò che accade ale due porzioni incassate nel legno (venire estratte dalla sede) è una cosa che accade... Mi è successo su due Stratocaster american standard... Due su due... I ponti avvitati invece restano sempre piazzati li al loro posto... È più corretto, come ho detto lasciarlo più sollevato rispetto al top, così come è stato montato, e poggiarlo su un tassello di legno da porre nello scasso dove in profondità il corpo del ponte confina anteriormente con il legno del body... Esternamente lo vedi sospeso ed invece è all'interno che poggia...
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Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di euke [user #1325]
commento del 25/03/2015 ore 14:56:39
E' una cosa che accade ma perchè c'è un difetto nel legno o nel montaggio del ponte, non è una caratteristica intrinseca nel tipo di ponte.
E' come se nei ponti a 6 viti si spanassero tutte le sedi delle 6 viti, non terrebbero più e poi vedi come fa ad alzarsi il ponte.
Montarlo col pezzetto di legno incastrato tra corpo e blocco inerziale è inutile se poi il ponte non poggia completamente sul corpo. E oltretutto diventa un ponte fisso.
Ripeto, le bussole che tendono ad uscire si possono tranquillamente fissare senza problemi.
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Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 25/03/2015 ore 20:56:47
Non hai capito però da che lato intendo debba essere posto il tassello di legno... Non come si blocca il ponte in stile Clapton, ma dal lato opposto in modo che con il tiraggio lievemente maggiorato sulle molle, il blocco vi si vada a poggiare su... Funzionalmente è uguale al ponte poggiato con la possibilità di usare la leva solo nella direzione dell'abbassamento della tensione... Riguardo al problema costruttivo, le viti del ponte vintage sono appunto avvitate... Nessuno le sfila... Invece le guide dei perni sono solamente incastrati nel legno ed inseriti martellando... Una trazione li sfila... Come si tira un chiodo infilato nel legno... Prova a sfilare una vite tirandola... È cosa ben diversa... Poi la cosa mi è successa su due Strao American Standard... Mica due Squier o altre produzioni cinesi... Non credo che in casa Fender i perni vengano inseriti così per errore... Anzi... Se qualcuno conosce quale soluzione utilizza il "buon liutaio" per impedire a questi tasselli di venir fuori così facilmente, mi farebbe piacere conoscerla...
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Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di euke [user #1325]
commento del 25/03/2015 ore 21:27:52
Ho capito il posizionamento del tassello ma a livello sonoro non credo sia la stessa cosa di avere il ponte appoggiato. Comunque non è questo che discuto, bensi il fatto che tu dica che il ponte american standard non si possa appoggiare al corpo.
Si può eccome, ripeto la strato ce l'ho dal 1991 non da ieri e i pivot non si sono mai sfilati, quindi se è capitato a te significa che c'era qualche problema.
Se non leggessi tra le righe un tono vagamente polemico nella tua risposta mi sbatterei anche a chiedere anche al mio liutaio (che è mio amico) di scrivermi la soluzione al problema... ma siccome siamo ot ti dò un consiglio: chiedilo ai liutai che girano qui su accordo.
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Re: Il ponte a ue pivot si può attaccare al body come quello a sei viti...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 25/03/2015 ore 23:49:47
Non vedo in cosa ci trovi polemica... Mi pare di aver detto che è possibile... E infatti io ho tentato di farlo su due chitarre ottenendo lo stesso risultato dei due perni che se ne sono usciti con tutto l'alloggiamento dal legno appena messe in atto le tensioni... Non ho dubbi che sulla tua chitarra sia stato possibile... Un mio amico ha una variax che esce di fabbrica con il ponte a due perni poggiato... Purtroppo ci sono chitarre non scadenti i cui perni vengono fuori settando la chitarra in questo modo... Inconveniente che ho verificato in questo tipo di ponte e che il 6 viti non dà... Come possa risolversi il problema? O con il tassello di legno o trovando un modo per fissare bene i perni, meglio di quanto non lo facciano a Corona (mi è successo su due American Standard)... Poichè i perni rimartellati all'interno, rimettendo il ponte in equilibrio, restano in sede è palese che quella trazione in più sulle corde per poggiare il ponte è la forza addizionale che ne determina la fuoriuscita... La lama del ponte esercita una azione sui perni in stile "cavatappi" sollevandoli... Il punto è che tale forza "anomala" è presente anche nei cas in cui i perni restano fermi al loro posto, e non accade solo perchè sono meglio fissati nel legno... Cosa che ritengo sostanzialmente casuale tra una chitarra e l'altra... Una variabile di cui non si tiene conto a livello progettuale, perchèil ponte a due perni nasce per essere settato sospeso ed un pò inclinato verso il manico... Il poggiarlo è un settaggio forzato che, proprio per questo motivo, su alcune chitarre non riesce per il problema che ho esposto...
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E' semplice eccome! ...e se non credi a me, prova a contraddire i GURU di GuitarMIGI :-)
di Kristian [user #33950]
commento del 24/03/2015 ore 11:28:07
vai al link

...i floyd rose type, per ora non entro in merito.
Non voglio andare off-topic.

il legnetto tra ponte e body?
- Non si può guardare
- Stabilità va a farsi benedire
- Sustain ci perde di sicuro

Voglio evidenziare il fatto che fissare il ponte a 2 pivot sul body è un gioco da ragazzi.




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Re: E' semplice eccome! ...e se non credi a me, prova a contraddire i GURU di GuitarMIGI :-)
di angusnoodles [user #13408]
commento del 25/03/2015 ore 14:03:17
È ovvio che non si può guardare... È all'interno e non si vede... Quindi non vedo qual è il problema... Cmq... La pagina che hai postato la conosco e l'avevo già consultata... Ma nella pratica l'altezza dei due pivot stabilita all'inizio poi al momento del montaggio corde e tiraggio delle molle, fa uscire le guite dei perni dal legno... Magari non succede a tutte le chitarre, ma succede... E non credo che poi il tutto si possa risolvere con un pò di colla... Le guide per i perni sono ad incastro nel legno...
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Sarebbe utile capire su quali tipologie e modelli hai riscontrato il problema.
di Kristian [user #33950]
commento del 25/03/2015 ore 14:38:04
Ti ringrazio per le info.
Questo aiuterà chi legge nello stare più attento quando esegue i setup o, meglio ancora, a rivolgersi ad un liutaio specializzato prima di incorrere in danni irreparabili o comunque con segni visivi che potrebbero far perdere stabilità ed estetica allo strumento.

Io sono un appassionato, non sono nessuno e per questo, faccio sempre riferimento a fonti autorevoli e certificate quando mi permetto di interagire nelle discussioni.

Invito anche te, nell'indicare i riferimenti delle tue disavventure con i pivot. Marca, modello e tipologia di chitarra nonchè di ponte. Le viti sono originali per quei pivot? La marca del ponte, il modello ecc... tutto da prendere in considerazione.

In caso contrario, farò comunque tesoro dei tuoi consigli. Non sono qua per fare il signor no.
Non mi va d'altro canto, neanche di rendere le cose, più complicate di come sono.

In attesa di indicazioni concrete sulla tipologia delle problematiche da te riscontrate, lascio la discussione e spero di essere stato utile.
Con le poche indicazioni che ho inserito, sopratutto il link per il manuale di GuitarMigi dove ricordo, si può trovare sulla loro home page, l'elenco di tutti i tipi di ponti in produzione ed i relativi setup. Non solo ponti ma, il setup passo passo, per tutta la chitarra.

Buona musica a tutti :-)
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Re: Sarebbe utile capire su quali tipologie e modelli hai riscontrato il problema.
di angusnoodles [user #13408]
commento del 25/03/2015 ore 21:04:32
L'inconveniente che ho avuto con tasselli dei ponti a due perni, mi è accaduto con due Stratocaster American Standard, una del 2004 e l'altra del 2006... Sono praticamente lo stesso modello... L'ultimo con le sellette liscie in superficie (quindi pre 2008). Successivamente adottarono le sellette in stile vintage... Lo stesso ponte era montato anche sulle American Deluxe e fu montato sulle stesse anche dopo il 2008... Insomma... Credo sia montato su un bel pò di Stratocaster... Sto quindi parlando di un ponte montato di serie nella fabbrica di Corona...
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