VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Cristiano Paruzzi
utente #77 - registrato il 11/02/2002
Artisti preferiti Album preferiti
+ Vedi altri
+ Vedi altri
     
Attività Risposte ricevute Commenti effettuati Post Articoli Preferiti

Attività

Distorsione
di Cristiano Paruzzi | 08 agosto 2000 ore 22:06
Tutti i chitarristi di certi generi musicali fanno uso di un suono distorto. Noi poveri chitarristi che dobbiamo suonare pezzi altrui, utilizziamo il distorsore per imitare quell'artista in quel brano. Oggi, praticamente su ogni tipo e modello di amplificatore è presente la manetta del distorto. Noi selezioniamo semplicemente il canale Clean o Dist, a seconda dei casi, e suoniamo (più o meno bene!). Ma in realtà, sappiamo cosa succede all'interno del nostro amplificatore (o del nostro dispositivo per l'effetto)? E' praticamente inutile spiegare come sia il suono distorto, quindi passiamo alla spiegazione tecnica. Esistono innanzitutto due tipi di effetti per ottenere la distorsione: l'overdrive e il distorsore. Ottenere il suono distorto mediante l'overdrive è semplice: la circuiteria porta in saturazione, e quindi ad alti livelli di volume il segnale, il preamplificatore. Il suono che esce dal pre è distorto come se si stesse suonando a tutto volume, ma i potenziometri del volume posti dopo il preamplificatore riducono il segnale alle casse, in modo da ottenere il distorto a bassi volumi. Naturalmente, il distorto tipico e caratteristico di una strumentazione valvolare è praticamente impossibile da simulare con ampli a transistor, anche se alcuni di questi ultimi hanno brevettato un suono tipico. Il distorsore è un effetto vero e proprio, nel senso che è disponibile anche sotto forma di rack o pedalini. Il distorsore agisce in un altro modo: al segnale proveniente dai pickup, viene miscelata un'onda quadra, proveniente da trigger elettronici, della stessa frequenza del segnale. Se nell'overdrive, la manopola di 'quanto è distorto' il suono modifica il volume al pre, nel distorsore regola la miscelazione del segnale clean e dell'onda quadra. E' da notare che in entrambi i casi, raggiunto il livello di saturazione massimo (cioè quando è proprio distorto a manetta), qualsiasi altro incremento del segnale entrante non modifica la qualità o il volume del segnale uscente.
Cerca Utente
Seguici anche su:
People
Vintage: il synth VST Behringer è gratuito per una buona causa
Duane Eddy è morto: padrino del twang, è stato il pioniere del surf ...
La Lucille che BB King regalò al Papa è all'asta
Multiscala, multi-switch e ultra-versatile: Dingwall racconta il basso...
So long, Dickey: addio a Richard Betts
"Sorridi e va' avanti": Kiko Loureiro insegna che lo spettacolo deve s...
La volta in cui Tony Iommi ha mandato il tecnico sul palco al suo post...
Tonex One: Machine Modeling in miniatura
CLD-10SCE-12BK LH: Harley Benton mancina a 12 corde
La tecnica del chord melody non ha segreti con Fabio Mariani
La BOSS ME-90B è la pedalboard per basso per chi non ama i multieffet...
Perché la ASAT non è un semplice clone Telecaster
La Starcaster incontra il punk rock con Tom DeLonge
Dalla musica al lavoro: l’analisi all’Open Day milanese del Saint ...
A lezione privata di Helix con Cervetto e Gianlorenzi: è gratis!








Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964