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Le novità Gibson in mostra da Firefly
Le novità Gibson in mostra da Firefly
di [user #116] - pubblicato il

In occasione dei suoi trent'anni, Firefly Audio attende i fan Gibson per un evento speciale. Lo store di Potenza ospiterà la presentazione delle ultime novità in catalogo con un Open Day tra sconti e offerte speciali, e con una Epiphone offerta in regalo a un cliente fortunato.
In occasione dei suoi trent'anni, Firefly Audio attende i fan Gibson per un evento speciale. Lo store di Potenza ospiterà la presentazione delle ultime novità in catalogo con un Open Day tra sconti e offerte speciali, e con una Epiphone offerta in regalo a un cliente fortunato.

La produzione Gibson 2015 fa discutere il web fin dalla sua prima timida apparizione nei comunicati stampa, poi in eventi come l'ultimo SHG di Milano e ora è pronta a farsi vedere e toccare direttamente in negozio.
Aggiornamenti come l'adozione di meccaniche automatizzate su tutta la serie e l'aggiunta di particolari capotasti in metallo promettono grossi cambiamenti in casa Gibson. Chi li ha provati si è già schierato: o li si ama, o li si odia, ma di certo i modelli che inonderanno le vetrine l'anno venturo non lasciano indifferenti.
Firefly Audio è tra i punti vendita che, in questi giorni, ospitano l'incontro organizzato con un Product Specialist Gibson che mostrerà tutte le novità del prossimo catalogo e darà agli appassionati l'opportunità di posare le mani su uno degli strumenti attesi per il 2015.

Le novità Gibson in mostra da Firefly

Per l'occasione, Firefly rincara la dose con un Open Day programmato per il suo trentesimo compleanno. I presenti saranno accolti da una serie di offerte e di sconti. Ci sarà inoltre l'opportunità di portarsi a casa una Epiphone nuova di zecca in regalo, ma solo per un cliente fortunato.
L'appuntamento con Gibson e Firefly è fissato per domani 13 dicembre 2014, presso lo store di Potenza.
Maggiori informazioni all'evento Facebook di Firefly Audio.

Le novità Gibson in mostra da Firefly
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Gibson 2015 su Accordo
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Magari tra qualche anno passerà ...
di MM [user #34535]
commento del 14/12/2014 ore 10:55:15
Magari tra qualche anno passerà come un qualcosa di cui non sarà possibile farne a meno... ora preferisco non commentare quel capotasto.
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Re: Magari tra qualche anno passerà ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 14/12/2014 ore 12:48:45
Un po' bruttino esteticamente lo è davvero e guardando le immagini delle nuove Les Paul ad un occhio "allenato", magari avendone una sotto mano tutti i giorni, la nuova tastiera più larga, anche se di poco, appare ridurre un po' l'equilibrio estetico della chitarra in questione per come l'abbiamo sempre intesa. Però, anche se sono solo demo su youtube, dai video di Chapper e Anderton, sia quello da 50 minuti sulla Standard e la Traditional che l'altro in cui vanno in negozio a comprare una Les Paul ciascuno (2015 Standard per Rob e '58 VOS per Lee), sembrano suonare veramente bene e questo capotasto pare essere particolarmente funzionale per il montaggio di scalature meno convenzionali su una chitarra a scala corta e dal sapore non certo moderno. Ormai la linea è chiara, vuoi la tradizione? Custom Shop. Vuoi la modernità? USA. E con i rincari sostanziosi le distanze si accorciano drasticamente, peccato solo che verso l'alto (non sono passati tantissimi anni da quando da Tomassone potevi prendere una '58 a 2041€ nuova). Personalmente non condivido, considerando anche la scomparsa del binding sopra i tasti che era un segno distintivo tra le Gibson e le altre case, e mi tengo stretta la mia Traditional "tradizionale", ma non mi sento di bocciare a priori le nuove 2015, almeno in un discorso legato unicamente al suono e alla suonabilità.
Chiaramente ho approfittato del tuo commento per esprimere un parere generale! :)
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Re: Magari tra qualche anno passerà ...
di MM [user #34535]
commento del 14/12/2014 ore 14:30:58
E hai fatto bene.
Sempre rimanendo sull'opinione personale, quello per me è un aggeggino che alla Gibson costa poco/nulla, in quanto costruito (probabilmente in pressofusione) in larghissima serie da chissà quale ditta asiatica.
Si monta in un attimo e nessuno deve perdere tempo a fare i solchi per le corde. Tutto tempo guadagnato.
Preferisco di gran lunga il capotasto tradizionale..... ma nemmeno nella Traditional c'è più.
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Re: Magari tra qualche anno passerà ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 14/12/2014 ore 15:07:38
Appunto...E vai con i 3500€ per una Custom Shop...Ho la netta sensazione che presto cominceranno gli annunci con "il vecchio capotasto non come quelli di adesso" o "il binding sui tasti non come quello di adesso" e le vecchie Standard saliranno vertiginosamente di prezzo, come forse, anche se un po' meno, le Traditional.
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A guardarlo è proprio brutto ...
di esseneto [user #12492]
commento del 16/12/2014 ore 09:38:2
A guardarlo è proprio brutto c'è poco da fare.....però dal punto di vista della funzionalità probabilmente non è poi tanto malaccio come idea.Si riduce drasticamente l'usura e si può effettuare una regolazione molto più precisa rispetto ad un capo tradizionale.Non so timbricamente se il metallo influisca in meglio o in peggio sul risultato finale ma lì probabilmente è una questione di gusti personali.Però che gli costava curare anche l'estetica magari mettendone uno con le forme tradizionali e le due viti incassate.....
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Epi?
di telecrok [user #37231]
commento del 16/12/2014 ore 11:27:51
Trattandosi di kermesse marchio Gibson e succede in tutti i punti vendita autorizzati che oranizzano presentazioni e festicciole varie, non capisco perché si ostinano a fare questi "omaggi" ad un unico "fortunato" di una "splendida" Epiphone nuova di zecca.
Perché non fanno uno sforzino e danno la possibilità a quell'unico fortunato di portarsi a casa una Gibson nuova di zecca? una semplice e modesta SG faded magari o una Studio, allestita al minimo, nessuno pretende una L.P. Standard o Classic.
Meglio che niente direte voi, certo, é vero, ma ogni volta che leggo questi annunci ho come una sensazione di fastidio, a mio parere questo tipo di iniaziative sanno tanto di braccino corto, di taccagneria, via é Natale fate uno sforzo, volete mettere la soddisfazione di quel famoso "unico fortunato" che se ne torna a casa con la sua Gibson? Modesta e senza pretese fin che si vuole ma sempre di una vera Gibson si tratterebbe e non andrebbero certo in rovina, questo si sarebbe un regalo come si deve e poi é o non é una presentazione Gibson? Mica di Epiphone. fosse almeno una Epi americana di casa Gibson, fatta e cucita negli states, ma sappiamo bene che sarà cinese o koreana.
Questo comportamento non giova all'immagine della casa mentre con un piccolissimo sforzo, perché di un piccolissimo sforzo si tratta considerato il costo di una SG base, mgliorerebbe l'immagine di tutta la baracca.
Non sò come la vedete voi ma sono sempre più deluso da quest'andazzo.
ciao a tutti

PS: IL capotasto é brutto e ci stà veramente male, l'ho visto dal vero e ho anche provato la chitarra, una nuova L.P., la nuova nata di casa Gibson, quella più sottile, con lo scavo anatomico per il corpo, non ricordo come si chiama il modello, bellissima, leggerissima con un colore e una verniciatura sempre al massimo, uno spettacolo anche se non é una vera L.P. nella tradizione, il capotaso in oggetto era montato su una di queste.
Dovrebbe essere realizzato in una speciale lega di alluminio molto dura, tipo avional o ergal, qualcosa del genere, molto tecnologico, consente accordature al millesimo, precisione e affidabilità nel tempo, questo a detta dell'esperto negoziante.
Suonare suona meravilgiosamente ma all'orecchio più attento si nota un ché di secco, molto netto, metallico appunto, ma forse é stata un'impressione dettata dal sospetto che questo potesse accadere, penso comunque che una differenza nel "tipo" di suono che ne esce rispetto ad un capotasto tradizionale ci sia davvero.
Ovviamente é indistruttibile e già calibrato sul tipo di scalatura che si intende montare abitualmente, ce ne sono di 3 o 4 misure mi sembra.
Il concetto del capotasto e atipico per Gibson, é come sui capotasti delle Eko/Vox anni 60 e 70, o altre case come Framus mi sembra, sulla mia Eko Kobra e la vecchia Ranger acustica é così, unisce il primo tasto al capotasto con le scanalature, non sò come si chiama questo sistema che ha certamente un nome.
Dedicato ai professionisti che hanno bisogno di certezze.
riciao
Rispondi
Re: Epi?
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 17/12/2014 ore 12:01:1
Beh oh Dio, se il regalo fosse della Gibson stessa ok, ma non credo sia questo il caso ed in un periodo di crisi del genere se un negozio si mette a regalare una chitarra da 600-700€ o vuol dire che ne vende 10 al giorno per ammortizzare la perdita o altrimenti davvero non saprei. Considera poi il numero di vendite qui da noi, ovvero regioni del profondo sud povere e con un numero di chitarristi elettrici non proprio elevatissimo...Ma in ogni caso il fortunato vincitore sta tornando a casa pur sempre con una chitarra non proprio scarsissima e gratis, che nessuno gli vieta di rivendere, traendone un profitto massimo, dato che la spesa iniziale sta a zero...
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